Domenica, 29 Dicembre 2013 22:08

Taglia le ali alle armi

Scritto da  Gerardo

Riceviamo e volentieri inoltriamo la riflessione/invito di d. Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi, al ministro della difesa Mauro.
Per approfondimenti, puoi leggere anche questo articolo.





Ministro Mauro, si fermi!

Oggi, 27 dicembre 2013, il Ministro della Difesa Mario Mauro è a Campobasso.
Perchè non si ferma?
Il 31 dicembre è prevista la 46a Marcia per la Pace, proprio a Campobasso: organizzata da Pax Christi, Ufficio CEI per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Italiana, Azione Cattolica e Arcidiocesi di di Campobasso Bojano.
E nei giorni precendenti, 30 - 31 dicembre, Pax Christi organizza un convegno: Signore insegnaci a lottare!
Si fermi, signor Ministro.
Durante la marcia del 31 rifletteremo sul messaggio di Papa Francesco che ci parla di Fraternità, sulla follia della guerra ‘inutile strage’ . Nel 2014 saranno 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, temo che ne sentiremo di tutti i colori. E forse anche il Suo Ministero ha in programma grandi celebrazioni per ricordare la ‘Grande Guerra’.
Se si ferma con noi, signor Ministro, avrà modo di ascoltare esperienze di educazione alla pace, non alla guerra. Parleremo di scuole smilitarizzate. Ricorderemo anche la folle spesa per gli F35 (130 milioni di euro l’uno) e tutte le spese per gli armamenti che alimentano guerre in tanti luoghi spesso dimenticati. A proposito, ha visto i nuovi spot sugli F35? Non quelli della Lockheed Martin, che forse già conosce. Mi riferiferisco a quelli della campagna Taglia le ali armi. Sono brevi e molto belli. (www.disarmo.org/nof35)
E l’Italia continua a vendere armi, anche con la missione del Gruppo Navale Cavour in Medio Oriente ed Africa, una fiera galleggiante delle armi. Lei, Signor Ministro aveva negato che lo scopo fosse vendere armi, ma l’ambasciatore italiano in Qatar lo ha detto in modo chiaro: “Fa parte della missione navale del Cavour promuovere alcuni dei migliori prodotti italiani tra cui aerei caccia, elicotteri, mobili, beni di consumo, elettronica e altri”. E in questi giorni il Cavour farà scalo a Dubai: l’Italia da gennaio a dicembre 2012 ha venduto agli Emirati Arabi armi e munizioni per €. 18.746.063. Nello stesso periodo del 2013 siamo passati a €. 158.911.197 , con un incremento del 747,7%! Un vero businnes! (vedi www.unimondo.org).
Lei, forse, ripeterà la sua frase ormai famosa: ‘per amare la pace bisogna armare la pace’.
Noi invece la sera del 31 cercheremo di scoprire altre le strade, di proporre altre scelte, di prenderci altri impegni ‘disarmti’ nel solco del messaggio di Papa Francesco: ‘Fraternità fondamento e via per la pace.’
Si fermi signor Ministro, e fermi anche la folle spesa per gli armamenti.
La saluto con le parole di Papa Benedetto XVI, la notte di Natale 2010: “Anche oggi marciano rimbombanti i calzari dei soldati e sempre ancora e sempre di nuovo c’è il “mantello intriso di sangue” (Is 9,3s). … Signore, realizza totalmente la tua promessa. Spezza i bastoni degli aguzzini. Brucia i calzari rimbombanti. Fa che finisca il tempo dei mantelli intrisi di sangue. Realizza la promessa: “La pace non avrà fine” (Is 9,6).”

27 dicembre 2013 - d. Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi"
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